Caratteristiche del pomodoro
Toscano da industria
La coltivazione è per il 99% trapiantata mettendo a coltura le piantine a partire dal mese di aprile fino alla prima/seconda settimana di giugno. Il ciclo della coltivazione oscilla fra i 90 giorni per le varietà precoci ed i 120 giorni per le varietà tardive. Le coltivazioni di pomodoro da industria hanno bisogno di essere frequentemente irrigate, in quanto il pomodoro è composto per il 94% del suo peso da acqua: le aziende toscane associate all’ASPORT utilizzano tutte quante la tecniche dell’irrigazione a goccia (microirrigazione) per il tramite della manichetta (ali gocciolanti) ed a tale tecnica viene per unita la fertirrigazione, cioè la somministrazione di elementi nutritivi tramite le suddette apparecchiature.
L’acqua utilizzata per l’irrigazione deriva da falde acquifere molto profonde attraverso l’utilizzo di pozzi artesiani: i campioni di acqua vengono analizzati ogni 6 mesi risultando perfettamente potabile. Le stesse tecniche agricole vengono utilizzate anche per le coltivazioni BIO, ovviamente con l’obbligo di utilizzare solo sostanze ammesse dalle normative europee. Le piante del pomodoro da indisustria sono ottime per la processione colturale, integrandosi così perfettamente nel paesaggio agrario; inoltre il pomodoro è dotato di un apparato radicale molto sviluppato, di circa 50 cm, e si adatta perfettamente a clima mite e ventilato della Toscana a diverse condizioni pedoclimatiche.
Caratteristiche terreni Toscani
I terreni agricoli della Val di Cornia, Val di Chiana, Grosseto, Maremma, campagne senesi e pisane godono dei benefici dati dalla vicinanza del mare e delle montagne, sono ricchi di sali minerali, quali fosforo e potassio, possono vantare l’utilizzo di falde acquifere per l’irrigazione dei campi più profonde, grazie ai pozzi artesiani, ed hanno a disposizione terreni argillo-sabbiosi ad elevata permeabilità, ideale per prevenire naturalmente i ristagni idrici e di conseguenza la proliferazione di muffe.
A – Campagne Pisane. Lungo il fiume Arno si trovano terreni ricchi e limacciosi
B – Val di Cornia. Ricchezza mineraria per la nostra produzione
C – Val di Chiana e Campagne Senesi. Uno spettacolo accompagnato dal fiume Chiani
D – Maremma e Grosseto. La vicinanza al mare rende le nostre coltivazioni di pomodoro uniche
ASPORT
ASPORT è un’organizzazione di produttori ortofrutticoli costituita nel 1971 con un’area operativa che si estende in tutto il territorio toscano ed anche in altre regioni d’Italia. Da oltre 40 anni associazione leader nella coltivazione dei pomodori da industria, oggi conta oltre 600 aziende agricole tra cui 7 cooperative. L’ASPORT, grazie ad una attenta selezione varietale mirata all’ottenimento di buone produzioni in termini quantitativi e qualitativi, all’applicazione dei disciplinari di produzione integrata e biologica, garantisce lavoro e redditività alle aziende associate che producono rispettando l’ambiente e la salute dei consumatori.
Processo Produttivo
Il pomodoro giunto al giusto grado di maturazione viene raccolto nei campi attraverso macchine raccoglitrici semoventi dotate di selettore ottico. Da qui sono caricati sugli autocarri dedicati al trasporto presso il nostro stabilimento di Venturina Terme, in modo che il pomodoro possa essere lavorato entro 6 ore dalla raccolta.
Agriqualità
I prodotti a marchio Petti sono certificati dalla Regione Toscana attraverso il marchio "Agriqualità" che identifica e promuove i prodotti agroalimentari realizzati con tecniche di agricoltura integrata, ovvero con metodi di produzione agricola compatibile con le esigenze di protezione dell'ambiente e con la cura dello spazio naturale.